Scale di difficoltà su percorsi escursionistici
(2021)
Con lo scopo di definire meglio le diverse tipologie di sentiero riscontrabili e suggerire al contempo l'interesse prevalente e il grado di difficoltà nella percorrenza, la Commissione Centrale Escursionismo del Club Alpino Italiano ha individuato la seguente classificazione:
Grado
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Significato
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Descrizione
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T
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Sentiero turistico
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escursionismo alla portata di tutti; itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri; i percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata. Si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale o turistico - ricreativo
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E
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Sentiero escursionistico
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escursionismo che si svolge su sentieri od evidenti tracce in terreno di vario genere (pascoli, detriti, pietraie...) e che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro - silvo - pastorali, militari o a sentieri di accesso a rifugi o di collegamento fra valli vicine; sono generalmente segnalati con vernice od ometti; è richiesto un discreto allenamento fisico e capacità di orientamento.
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EE
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Sentiero per escursionisti esperti
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si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi agevolmente su terreni impervi e infidi, con tratti attrezzati o rocciosi; è richiesto un buon allenamento, una buona conoscenza della montagna, tecnica di base e un equipaggiamento adeguato. Corrisponde generalmente a un itinerario di traversata nella montagna medio alta e può presentare dei tratti attrezzati.
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EEA
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Sentiero per escursionisti esperti con attrezzatura
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Vengono indicati sentieri attrezzati o vie ferrate che conducono l'escursionista su pareti rocciose o su creste e cenge, preventivamente attrezzate con funi e/o scale senza le quali il procedere costituirebbe una vera e propria arrampicata.; Richiede adeguata preparazione ed attrezzatura quale casco, imbrago e dissipatore.
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EAI
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escursionismo in ambiente innevato
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itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo di racchette da neve
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La scala UIAA della difficoltà alpinistica di insieme
Sia in arrampicata libera, sia in arrampicata artificiale, la scala numerica (ossia la classificazione della difficoltà da superare) non fa altro che descrivere e riassumere "asetticamente" l'impegno massimo richiesto nei passaggi o nei tratti dell'itinerario di roccia che viene rappresentato. In altre parole, il grado di difficoltà viene strettamente correlato alle capacità tecniche e motorie richieste all'alpinista/arrampicatore per compiere quell'itinerario.Tale tipo di classificazione, tuttavia, può risultare insufficiente a descrivere percorsi di carattere molto vario o di particolare complessità. Ne sono un esempio le vie di roccia in alta quota o quella di stampo prettamente alpinistico nelle quali si alternano tratti di arrampicata su roccia a tratti di arrampicata su neve o ghiaccio.Per portare a termine un tale genere di salite, infatti, può non essere sufficiente godere della necessaria tecnica arrampicatoria e "padroneggiare" il grado massimo previsto dalle asperità della roccia. Questo perché, in un percorso di stampo alpinistico, possono incidere sulla difficoltà della salita sia i pericoli oggettivi sia altri fattori legati a lunghezza della via, tipo di chiodatura, possibilità di ritirata, isolamento, difficoltà di avvicinamento e di discesa, pericoli oggettivi, reperibilità della via e altri fattori.Per fornire un riassunto della difficoltà complessiva di tali salite, ossia per dare una valutazione d'insieme in cui il "grado tecnico" sia solo una delle tante componenti, è stata adottata dall'UIAA la seguente scala di origine francese:
Grado
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Significato (FR-IT)
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Descrizione
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F
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(facile - facile)
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Nessuna difficoltà particolare su roccia; pendii di neve e ghiaccio fino a 30°
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PD
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(peu difficile - poco difficile)
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Alcune difficoltà alpinistiche su roccia e/o neve; pendii di neve e ghiaccio tra 30° e 40°
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AD
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(asséz difficile - abbastanza difficile)
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Difficoltà alpinistiche sia su roccia che su ghiaccio; pendii di neve e ghiaccio tra 40 e 50°
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D
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(difficile - difficile)
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Difficoltà alpinistiche più sostenute sia su roccia che su ghiaccio; pendii di neve e ghiaccio tra 50° e 70°
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TD
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(trés difficile - molto difficile)
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Difficoltà alpinistiche molto sostenute sia su roccia che su ghiaccio; pareti di ghiaccio tra 70° e 80°
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ED
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(extremement difficile - estremamente difficile)
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Difficoltà alpinistiche estreme sia su roccia che su ghiaccio; pareti di ghiaccio fino a 90°
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EX
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(exceptionellement difficile - eccezionalmente difficile)
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[ABO]
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(abominable - abominevole)
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[non ufficializzato]
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Per le vie di salita su ghiaccio, inoltre, viene utilizzata, per analogia, la stessa classificazione d' insieme prevista gli itinerari su roccia e le pendenze vengono espresse in gradi angolari (per dare idea dell'inclinazione del pendio di ghiaccio).
Scala delle difficoltà per il ciclo-escursionismo in MTB
L’identificazione della difficoltà di un percorso si esprime mediante le seguenti indicazioni obbligatorie:
- per descrivere l'aspetto di impegno fisico:
- dislivello in m
- lunghezza in km.
- per descrivere l'aspetto di impegno tecnico:
Dove, per sigla, si può avere: TC – MC – BC - OC, di seguito descritte. Si deve indicare una sigla per la salita e una per la discesa, separate da una barra (/).
Grado di difficoltà
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Descrizione delle difficoltà
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TC
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Turistico: percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo carrozzabile.
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MC
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per cicloescursionisti con media capacità tecnica: percorso su sterrate con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su sentieri con fondo compatto e scorrevole.
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BC
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per cicloescursionisti di buone capacità tecniche: percorso su sterrate molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es. gradini di roccia o radici).
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OC
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per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche: come sopra ma su sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.
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EC
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massimo livello per il cicloescursionista: percorso su sentieri molto irregolari, caratterizzati da gradoni e ostacoli in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico.
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Per “sconnesso” si intende un fondo non compatto e cosparso di detriti; si considera “irregolare” un terreno non scorrevole segnato da solchi, gradini e/o avvallamenti. - Alle sigle può essere aggiunto il segno “+” se sono presenti tratti significativi con pendenze sostenute. Per la determinazione della sigla si tiene conto della media del percorso: singoli e brevi tratti, attribuibili ad una classe di difficoltà superiore, non sono considerati. Eventuali tratti non ciclabili, dove occorre portare la bici, non concorrono alla definizione della difficoltà.
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